Regia di Pitof (Jean-Christophe Comar ) vedi scheda film
Nello stesso momento in cui si muore, si rinasce. Perlomeno è quanto accade a una giovane donna che lavora come designer in un’azienda pubblicitaria di cosmetici.
Una sera, la donna si reca nell’azienda per consegnare un lavoro, li sente, involontariamente, ciò che non avrebbe dovuto sentire, perciò decidono di eliminarla. La donna fugge, ma finisce in un condotto dell’acqua e spazzata via. E’ morta, ma viene avvicinata da un branco di gatti che magicamente la riportano in vita.
Da quel giorno subisce un radicale cambiamento, non sarà più una semplice donna, ma una donna-gatto. La sua vita si sdoppia e alterna una relazione sentimentale con un detective, con una vera e propria indagine per fare luce su quello che le era capitato e potersi quindi vendicare.
Il regista francese Pitof realizza un’opera fantascientifica poco convincente con azioni ed effetti speciali non sempre al top. Manca di originalità ed espressività se non quella recitativa dei veri gatti. Finale poco romantico.
Bella e brava Halle Berry, nonostante abbia vinto, con questo film, il premio “Razzie Awards” come peggiore attrice protagonista. Sempre attraente Sharon Stone, anche nel ruolo della cattiva.
Una nota di merito alle musiche.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta