Regia di John M. Stahl vedi scheda film
Leave Her to Heaven
Questa notte, dall'una alle tre; ho passato due ore meravigliose. Il silenzio assoluto, nessuna distrazione. Sono stato attratto da "Leave Her to Heaven" per la presenza di Gene Tierney, che come tanti altri ho trascurato da decenni pur avendola sempre mantenuta, nel ricordo, come l'attrice ptù bella di tutti i tempi, parere personale naturalmente ma non proprio originale, fu di molti.
L'altro, pur secondario, motivo era che in una playlist da me dedicata mesi fa a Cornel Wilde questo film c'era ed aveva il voto più alto (8,2) ma era tra quelli che non avevo mai veduto. Non ne sapevo altro.
Già dopo la prima mezz'ora ero soddisfatto, dialoghi intelligenti, interpretazioni apprezzabili, atmosfera perfetta, fotografia (a colori) magnifica ma si capiva che il tono da commedia avrebbe dovuto cambiare di lì a poco, se non altro perchè il genere era definito "drammatico".
Mi dicevo, tra l'altro: è impossibile che due attori noti e apprezzati come Jeanne Crain e Vincent Price continuino ad avere parti tanto marginali. Lei infatti, carina alquanto ma non paragonabile alla sorella (o sorellastra? forse non lo si sapeva ancora) era decisamente in ombra e il "buon" Vincent questa volta sembrava essere uscito di scena, piccato ma signorile, non appena divenuto l'ex fidanzato di Gene con un notevole coup de théâtre, all'insaputa, per il momento, anche del sostituto Cornel.
Ebbene, nell'ultima parte del film, che non va rivelata, troveranno entrambi i loro spazi importanti.
Nel frattempo, gradatamente ma inesorabilmente, si capirà il senso del titolo italiano "Femmina folle", una volta tanto non fuori luogo.
Infatti gli sviluppi della storia renderanno man mano sempre più evidente che la gelosia di questa bellissima donna nei confronti del marito non è il solo problema né il principale.
Il film si colora di noir (non sono dunque indispensabil sempre il b/n e le atmosfere notturne) e i drammi incombono.
Consigliatovi di vederlo, per quanto mi riguarda lo ritengo un vero capolavoro. Assegnate le ***** sono stato lieto di apprendere che è stato dato lo stesso voto anche da altri, per esempio ezio nonché (quasi) il massimo top user spopola.
E mi propongo di dedicare la dovuta attenzione prossimamente a John M,Stahl, un regista che - lo ammetto - sinora mi era del tutto sconosciuto e che è stato una veramente piacevole sorpresa.
cherubino,
11 gennaio 2024
Post scriptum di due giorni dopo:
Mi piacerebbe lo vedeste in molti...e non c'è bisogno di acquistare il dvd, YouTube infatti ne offre una visione assai buona.
Mi raccomando però: mi riferisco a quella in lingua originale, con sottotitoli italiani una volta tanto davvero ok.
In definitiva... basta cliccare QUI
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