Regia di Fred Olen Ray vedi scheda film
Sembra in parte il remake di THE FUNHOUSE, il classico di Tobe Hooper dove quattro amici decidono di passare la notte nel tunnel dell'orrore di un lunapark. Nel film di Fred Olen Ray, alla doppia coppia si aggiunge un fratello in carrozzina, proprio come nell'altro classico di Hooper. La storia è semplice: i FREAKS (no, stavolta il classico è di Tod Browning) indispettiti dalla spavalderia dei giovani, decidono di vendicarsi rendendoli simili a loro.
I cattivi si fanno portatori di un'evidente morale, come nelle storie di Zio Tibia (o più di recente nella saga di SAW).
Il film è serie B ma di buona fattura. Non si direbbe figlio del 2000, ma di almeno un paio di decenni prima. Non abusa infatti di effetti digitali, il makeup è quello tangibile e concreto dei cari vecchi splatter. La sceneggiatura non tenta di spiegare razionalmente tutto ma si mantiene sul paradosso, un racconto fantastico come potrebbe essere una qualsiasi puntata di THE TWILIGHT ZONE.
Il film, almeno nella versione vista dal sottoscritto, non dura un'ora e mezza come riportato su FilmTV e IMDB, ma al sessantottesimo minuto la storia è già finita e appaiono i titoli di coda.
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