Regia di Steno vedi scheda film
Musicarello di consistenza prossima allo zero, con molti momenti musicali ed una Rita Pavone giovane (ventiduenne), ma non particolarmente sbrigliata; anche se in effetti la divisa nazista, ad appena vent'anni dal termine del secondo conflitto mondiale, non pare mettere troppo prurito ai protagonisti di una commediola musicale destinata semplicemente alla promozione di un nuovo disco della protagonista. Infatti le gag e le buffonaggini si susseguono imperterrite fino al gran finale, in cui arriviamo a vedere Rita Pavone camuffata da (e ritenuta) Hitler: il delirio più assoluto. Aroldo Tieri e Francis Blanche si prestano (vendono è il termine corretto) alla farsuccia, Terence Hill compare come co-protagonista con il nome reale di Mario Girotti; mentre in una particina (come prete) troviamo anche il futuro marito della Pavone, Teddy Reno. Le canzoni allegrotte - adatte al personaggio - non sono particolarmente memorabili, tant'è che quarant'anni dopo non se ne ricorda neppure una. Progetto bizzarro e comunque di bassissime pretese sin dalla sue genesi. 2/10.
Seconda guerra mondiale, i tedeschi invadono l'Italia. Un reparto si stabilisce in Toscana, dove Rita, ragazzina tremenda, fa la cameriera. Rita riesce ad intrufolarsi fra le linee naziste e addirittura ad essere scambiata per un ufficiale. Nazisti sgominati.
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