Regia di Brad Mirman vedi scheda film
D’accordo, non ha senso vederlo doppiato. In originale, infatti, Crime Spree - In fuga da Chicago è un film bilingue, con alcuni divertenti calembour franco-inglesi e parecchie battute difficilmente traducibili. Consapevoli di perdere il 50% del divertimento, ne resta comunque abbastanza per farsi piacere questa commedia d’azione, realizzata da un regista di B movie senza gloria che però, per una volta, azzecca la storia giusta e un cast di attori superlativi. Costretti ad andare a Chicago dal boss di Parigi, una banda di “soliti ignoti” francesi (Depardieu, Hallyday, Renaud, Taghmaoui...) svaligia la casa sbagliata (o almeno così sembra...); guarda caso quella di un mafioso (Keitel), al quale viene sottratta una cassetta che fa gola a molti. Il confronto tra cultura francese e americana è già di per sé, storicamente, fonte di paradossi e trovate, non foss’altro perché i francesi sono tabagisti e bevitori e nei fast food Usa la bevanda più forte che ti danno è un imbevibile intruglio alla barbabietola. A parte le cose più scontate, però, il bello di Crime Spree è la sua capacità di prendere in giro gli stereotipi cinematografici degli uni e degli altri, il polar e il gangster movie, la commedia francese e il “pulp”. E naturalmente, vale il prezzo del biglietto il lavoro degli attori, che non sono svogliati e sembrano anzi essersi divertiti un mondo su un così anomalo set.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta