Regia di Billy Wilder vedi scheda film
Il torpore spirituale del divismo tossico descritto né come dramma né come thriller, bensì come horror. L’orrore di Fedora, simbolo del disfacimento femminile, morta vivente in un mausoleo di vecchi ricordi, vedova nera infettata dal suo stesso veleno. Wilder nell’ennesimo stato di grazia spinge sull’acceleratore del disincanto, mentre Marthe Keller e Hildegard Knef appaiono eccessive, deliranti e fiere di esercitare sulla macchina da presa una seduzione avvolgente quanto tristemente conclusiva. Mortuario.
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