Regia di Luciano Salce vedi scheda film
Salce fu regista assai sottovalutato ai suoi tempi ma alcuni suoi film a distanza di tanti anni lasciano ancora il segno,probabilmente uno sguardo alla sua filmografia è reso difficile dall'incredibile successo dei due primi Fantozzi(una pietra miliare del nostro cinema comico)e da alcuni film che non gli resero giustizia.Il federale a distanza di quasi 50 anni è uno di quei film che non invecchiano,ha una lucida vena satirica che ancora oggi appare di strettissima attualita',ha un protagonista,Tognazzi,che sembra realmente nato per recitare questa parte di persona abbagliata dalle ideologie e che non si arrende neanche di fronte all'evidenza del crollo della sua ideologia e con lei di tutto il Paese in cui vive.Il viaggio da Roma a Villalago nell'entroterra abruzzese è in realta'un rapido excursus nella disastrata realta'sociale italiana in cui per mangiare bisognava usare mezzi leciti o meno leciti(addirittura il professore antifascista che il "federale "deve portare a Roma tenta di scroccare un pranzo travestito da soldato tedesco).Alla fine il professore tenta di educare lo stolido fascista a liberarsi dalle pastoie delle ideologie,tutte senza alcuna distinzione,ad assaporare la liberta'(dopo che i partigiani vistolo vestito come gerarca lo riempiono di mazzate).Un film sinceramente divertente ma che appena l'hai visto ti accorgi che in realta'a quel tempo c'era ben poco da ridere....
particina
ok
breve apparizione
efficace spalla di Tognazzi
enorme,magistrale nel modo di vivere la parte
ottima regia
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