Regia di Charles Chaplin vedi scheda film
Uno dei più grandi capolavori di Chaplin.
"La febbre dell'oro è il film per cui voglio essere ricordato" affermò Chaplin. Come dargli torto?
Questo film è forse quello dove il nostro riesce meglio a fondere l'umorismo slapstick e la malinconia struggente, che qui prende corpo nei paesaggi innevati e desolati, nelle montagne che franano con la gente sopra, nella spietata lotta alla sopravvivenza che spinge al cannibalismo e nella solitudine che conduce alla pazzia.
Mai come qui, il regista riesce a coniugare meglio comicità esilarante e dramma, mostrandoci come le due cose siano intimamente collegate e come l'una sia solo un modo differente d'osservare l'altra. Ma mentre la comicità è sempre esplicita, tantoché ancora oggi funziona, il dramma è lasciato sullo fondo e non è mai esplicitato.
Capolavoro senza se e senza me.
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