Un triangolo amoroso tra un boxeur russo che non parla francese, un giovane nord africano che si prostituisce nei bar delle stazioni e Sylvie, una transessuale indipendente e sicura di sé. I tre vanno nella casa in campagna di sylvie, dove la madre sta morendo...
Note
Un'opera pervasa da una sensazione di disperazione, simbolicamente espressa dalla plumbea e meravigliosa fotografia di Agnès Godard. Ma gli elementi più scontati del mélo (le conclamazioni dei drammi) non deflagrano mai, come se una sorta di quiete interiore arginasse il male e la deriva definitiva. Lifshitz punta tutto sull'intimità dei tre personaggi, centrale nella seconda parte del film.
Imperdibile. Per chi ama il cinema. Il cinema intenso, mai banale, che entra dentro e ti trascina in emozioni, sentimenti, riflessioni. Un cinema per chi non si accontenta.
Un film capace di una muta e rannicchiata Bellezza dei sentimenti, in cui il Silenzio di una ipnotizzante e sospesa ambiguità atterra come un avvoltoio fatto di segreti.
La vita di tre esseri umani che vivono ai margini della società, e che hanno come unica via di fuga l'amore che li unisce…una squallida, tetra storia postromantica. Molto sentito, molto crudo,ma ahime' molto realistico.
In una casa di campagna la transessuale Stephanie ( Michelini) assiste alla madre in fin di vita e convive con due emarginati di cui il marchettaro ( Djanel) e il disertore russo (Nikitine) ,una convivenza non certo facile visto i caratteri personali di ognuno ,tutti alla ricerca di una identita poco chiara. Tre solitudini e tre disperazioni che il piu' delle volte si concretizza in… leggi tutto
Jamel, Stéphanie e Mikhail, tre anime nella tormenta. Il primo si prostituisce nei cessi pubblici, la seconda è un transessuale, il terzo un boxeur russo che non parla francese, ma si capisce che è segnato dalla tragedia. Si incontrano, si amano, non chiedono niente in cambio l’uno agli altri. Poi si trasferiscono tutti nel nord della Francia, nella vecchia casa di Stéphanie dove sua… leggi tutto
In una casa di campagna la transessuale Stephanie ( Michelini) assiste alla madre in fin di vita e convive con due emarginati di cui il marchettaro ( Djanel) e il disertore russo (Nikitine) ,una convivenza non certo facile visto i caratteri personali di ognuno ,tutti alla ricerca di una identita poco chiara. Tre solitudini e tre disperazioni che il piu' delle volte si concretizza in…
Niente eufemismi pietosi. Per identificare la professione più antica del mondo - quella che forse vanta anche il maggior numero di appellativi (volgari e non) - meglio andare dritti. Lo ha fatto Ken Russel, non…
Anime emarginate, bisognose di sostegno reciproco: sono i tre protagonisti di questo film che conferma la grande sensibilità umana e artistica di Sébastien Lifshitz. In Wild Side il tessuto della trama si dipana come seta leggera, ma che reca anche traccia di lacerazioni del passato. Il regista è abile calibratore di tensioni, emozioni, narrazioni, immaginazioni (con la…
Ricerca della felicità individuale, fughe da realtà invivibili, esodi di massa in presenza di circostanze drammatiche. L'uomo si mette in movimento, spesso con dolore a volte con gioia e speranza, e lascia la sua…
Questo film è la testimonianza che i dialoghi non sono fondamentali per la riuscita di un'opera(mentre dialoghi scritti male sono fondamentali per affossarla).Un film che si regge sugli sguardi,sugli abbracci,sugli amplessi(a volte documentati con sguardo troppo impudico e morbosetto),in cui la campagna francese,con la sua fredda apparenza,non fa altro che aggiungere ulteriore inquietudine ad…
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Commenti (6) vedi tutti
Un melodramma commovente con attori che "vivono" la loro parte.
leggi la recensione completa di ezioBello davvero, intimista, profondo, mai banale, le scene di sesso un po' troppo forti.
commento di orlandorimbaudIntenso, crudo poetico un grande film…
commento di vixImperdibile. Per chi ama il cinema. Il cinema intenso, mai banale, che entra dentro e ti trascina in emozioni, sentimenti, riflessioni. Un cinema per chi non si accontenta.
commento di pierluesUn film capace di una muta e rannicchiata Bellezza dei sentimenti, in cui il Silenzio di una ipnotizzante e sospesa ambiguità atterra come un avvoltoio fatto di segreti.
commento di Gufo pugileLa vita di tre esseri umani che vivono ai margini della società, e che hanno come unica via di fuga l'amore che li unisce…una squallida, tetra storia postromantica. Molto sentito, molto crudo,ma ahime' molto realistico.
commento di fefy