Regia di Sue Brooks vedi scheda film
Un storia che se la leggiamo cadiamo nel trabochetto dell'ovvietà o quasi, ma io sono del parere che un film lo dobbiamo vedere per sé stesso, le storie sono poche e magari molte sono già state raccontate, ma quello che conta è l'occhio del regista.
Qui abbiamo un caso simile, ma uno sviluppo indubbiamnete conturbante ed appassionate. Una storia di amore emorte vissuta in maniera singolare, un sentimento appena nato e così scolpito nella memoria da far rimanere elettrizzati.Le scene della donna con il corpo di lui morto sono veramente coinvolgenti, i silenzi, le espressione gli occhi così profondi ed immensi di questa attrice, ci rrimangono dentro.
Una delicatezza di sguardo che ci fa uscire dal quotidiano in maniera inusuale, un incontro di culture senza sbavature ed emotività gratuite.
Un sottotitolo italiano non tanto da miopi, ma da ciechi
Una dona deve fare da ccompagnatrice ad uomo di affari giapponese. All'inizio il rapporto è teso ed all'insegna dell'antipatia quasi naturale, poi una panne rende i due più vicini, anche perché sono in mezzo al deserto australiano senza altro aiuto. Questa vicinanza fa nascewre una solidarietà ed un sentimento inaspettato, ma la tragedia incombe
Una colonna sonora determinante, le note che si ripetono dalla morte in poi fino ai titoli finali riescono a coinvolgerci ed accompagnare la storia con emozione.
La moglie che vive di una espressività di sguardi e che ci porta in dolore di una cultura anoi sconosciuta, ma mai esplicita
La madre, che non riesce a comprendere in pieno il dolore della figlia ed a fare paragoni inattuabili... brava nel suo ruolo
Il quasi fidanzato che cerca di aiutare la ragazza, affronta questo ruolo con bravura e nei suoi limiti narrativi
Una presenza davvero forte anche se delicata, un bravissimo attore che sa passare da una situazione di indifferenza ad un di partecipazione delicata
DEgli occhi formidabili, ma non per la loro bellezza in sé stessi ma per la loro espressione di profondità, non è facile recitare, in termini di interiorità, a questi livelli, ma lei lo fa con uno sforzo emotivo enorme che viene poi trasmesso a noi dandoci una emozione da brivido
Bravissimo questo regista, che ha saputo raccontare in maniera non convenzionale, ma anche senza stratagemmi artificiosi una storia di amore. Ha dalla sua un' attrice formidabile ed in più ha saputo conoscere al meglio quei punti basilari della cultura giapponese
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