Regia di Harry Elfont, Deborah Kaplan vedi scheda film
Commedia adolscenziale a costo zero in cui si agitano giovani virgulti cinematografici alla ricerca del'autostrada per il successo.Ma qui hanno sbagliato strada..In genere film come questi sono palestre in cui svezzare i giovani divi prima dell'agognato film importante.Tra questi divetti di cartone solo qualcuno al massimo è arrivato alla notorietà televisiva(vedi la Love Hewitt).Unità di tempo e di luogo permettono anche una discreta dose di noia.Per essere una commedia decerebrata in cui l'interesse dei ragazzi è sempre solo quello di perdere la verginità (negli States ce ne sono talmente tanti di film con questo argomento che quasi è diventato un genere cinematografico a parte)si rischia poco e si ride ancora di meno.Forse salverei solo l'improbabile versione in playback di Paradise city dei Guns'n'roses,scimmiottata dal secchione della classe che per l'occasione rimedia anche due belle ragazzotte come una qualsiasi rockstar.Diciamo che un film come questo non vale un unghia delle sequenze del party nel primo American Pie che ne ricalca le orme pur attestandosi a un livello per me superiore.Però mi ha fatto scoprire almeno che l'esplosività anteriore che ritenevo sospetta della Hewitt è tutta roba naturale(quando ha recitato in questo film era poco più che diciottenne)...
regia mediocre
regia mediocre
pessima
nella parte di Preston fa innervosire
qualche risata la strappa
chi?
qualcosina in tv almeno l'ha fatta....
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