Regia di vedi scheda film
A partire dal 1976 fino all'infarto che gli tolse la vita nel 1999, Joe D'Amato fu costretto a lavorare esclusivamente a film dapprima erotici e, poco tempo dopo, pornografici. Procedette a ritmi da catena di montaggio sfornando quasi 200 (duecento) opere di ignobile fattura (certo non per colpa sua). Questo "Orgasmo nero" è del 1980 e segna una sorta di passaggio tra i due generi su cui si concentrò il maestro: un soft porn che non eccede nell'esplicito più estremo. Il film, come suggerisce l'eloquente titolo, è ambientato a Santo Domingo e segue il filone dell'erotismo esotico nato qualche anno prima. Per di più siamo in pieno cannibal horror (Mangiati Vivi! di Lenzi e Cannibal Holocaust di Deodato sono coetanei) e D'Amato si diverte a inserire un paio di inquietanti riti aborigeni. Il resto è incentrato sulla ripresa dei bei corpi delle protagoniste, alle prese con triangoli amorosi, gelosie, perversioni e quant'altro.
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