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La febbre del sabato sera

Regia di John Badham vedi scheda film

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La recensione su La febbre del sabato sera

di nibacco
8 stelle

L'ERA DEL TRAVOLTISMO

 

 

 

L’album “Saturday Night Fever” uscì qualche settimana prima del film, mentre i fratelli  Gibb, tra gli autori principali, si godevano un meritato riposo.

 

Quando i Bee Gees vennero a sapere che le loro canzoni stavano riscuotendo un successo strepitoso, così in poco tempo, rimasero stupiti, ma il mondo era ormai esploso.

 

Il film racconta principalmente le vicende di un giovane che di giorno lavorava come commesso e la notte si trasformava in un ballerino fantastico sulla pista della discoteca Odissey.

 

Una sceneggiatura forte che tocca temi come razzismo, violenza sessuale, disuguaglianza sociale; come voglia di riscatto che accomunava tantissimi giovani della periferia delle grandi città. Fu un tripudio e John Travolta, giovane attore sconosciuto, diventò in pochissimo tempo una star internazionale.

 

Un film che ipnotizzò gli spettatori di tutto il mondo e creò una generazione:  “Il Travoltismo”. Sicuramente una buona pellicola, ma furono soprattutto i brani musicali dei Bee Gees a contribuire al grande successo.

 

Cercare di eguagliare l’unione di questa band, il loro volersi bene, il rispetto e la collaborazione reciproca nella professione, la capacità di cantare attraverso il falsetto anima di tantissime canzoni è quasi impossibile.

 

Con oltre 220 milioni di dischi venduti in tutto il mondo, i Bee Gees rimangono tra gli artisti più popolari del panorama della musica internazionale.

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