Regia di Charles S. Dutton vedi scheda film
Grosso problema di questo filmetto: la presenza di una oramai antipatica Meg Ryan, ex fidanzatina d’America e qua incredibilmente insopportabile con tutte le faccine che fa. Pesantezza unica, che affossa un film che già stentava a stare a galla: narra la solita storia di un teppistello da strada, che con i giusti consigli e insegnamenti, diventa campione del mondo di boxe. Una specie di Rocky dei poveri, insomma, dove la Ryan fa la sua manager. Il tutto è ispirato a una storia vera, anche se da profano direi che il livello dei match di boxe in questo film è scarsissimo. Un mezzo bidone, con terribile finale dove impazzano le americanate, pertanto un bel 4.
Leggo con consolazione che è stato un bellissimo floppone, e che cavolo.
Ma per carità, insopportabile
Se sto qua è un boxeur.....?
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