Regia di Charles S. Dutton vedi scheda film
Una pellicola che non dice niente di nuovo sul mondo della boxe ma che, anzi, a tratti risulta irritante e scontata. Inutile fare paragoni con altri bellissimi ed inarrivabili film sulla boxe come "Toro Scatenato", "Million Dollar Baby" o "Alì" (ma anche con il recente "Cinderella Man" ben più emozionante ed elegante di questo film..) perchè questo "Against the ropes" (contro le corde?) non è nient'altro che un'innocua americanata confenziata su misura per piacere a tutti, piena zeppa di luoghi comuni (il protagonista nero amante del rap, prima scontroso ed intrattabile, in seguito bravo, buono e vincente..) e con dei passaggi ed un finale prevedibilissimi ed esageratamente buonisti. Il regista Charles Dutton (anche attore) filma il tutto in modo piatto, senza impegnarsi a dare almeno un po' di arte ed eleganza a questa mediocre pellicola. Meglio gli attori, abbastanza decisi nelle loro parti, con una Meg Ryan bellissima ed abbastanza credibile nella tosta e determinata manager Jackie Kellen, una delle poche donne che abbiano sfondato nel duro e maschio mondo della boxe. Insomma, un film che si vede e si dimentica facilmente..
Un po' meglio come attore che come regista..
S'impegna abbastanza a fondo ma non è mai veramente convincente nella parte del pugile protagonista. Gli manca fisico e carisma..
Bellissima e determinata, riesce a reggere abbastanza bene il ruolo nonostante non sia molto espressiva..
Fa veramente poco, in più la sceneggiatura è scontatissima..
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