Le amiche di Yumi muoiono misteriosamenrte dopo che ognuna di loro ha ricevuto sul cellulare una chiamata persa che porta come data quella di tre giorni dopo. Quando la stessa Yumi riceve la fatidica telefonata, cerca di scoprire cosa si cela dietro a queste chiamate fatali.
Note
Rispetto ai film seriali, _The Call - Non rispondere_ non rinuncia a una poetica forte, ben presente nei risvolti melodrammatici che contrappongono l'amore tra i protagonisti a una concezione pervasiva del Male che va ben al di là del puro pretesto per creare spavento.
Uno dei film più famosi di Takashi Miike, un bellissimo horror, non originalissimo ma che comunque riesce ad essere interessantissimo anche per le riflessioni sulla crudeltà umana e sulla società Giapponese che Miike non fa mancare.
Uno dei migliori in assoluto. Fantastica la scena nel set televisivo. Obbligatorio impianto audio surround per i giusti salti sul divano. Molto divertenti i contenuti extra del dvd.
VOTO : 6 Tanto rumore per nulla. Se da un lato il film è ambizioso e sicuramente interessante dall'altro è troppo faraginoso e indiscutibilmente imperfetto.
Quando si dice "l'arroganza autoriale". Tanto di cappello per i vari "Gozu" e "Audition", ma Takashi Miike (che non so quanti film faccia all'anno) qui ha proprio sbroccato. "The call" è una vera e propria congestione di tutto ciò che si possa immaginare in ambito teen-horror, j-horror et similia. Ed è tutto già visto in decenni di cinema dello spavento, e tutto mischiato alla rinfusa, con… leggi tutto
Un regista giapponese divenuto di culto per la sua genialità, alle prese con un horror su commissione, si limita a servire la solita minestra riscaldata a base di fantasmatiche figure femminili arrabbiate, putrescenti e spettinate che si manifestano attraverso oggetti tecnologici - in questo caso si è fatto ricorso al cellulare. Se alla mancanza totale di originalità si… leggi tutto
Finalmente dopo anni di attesa e' possibile vedere un film di Takashi al cinema.Questo THE CALL e' derivativo e richiama alla mente la nuova ondata horror orientale del dopo RINGU,ma cio' non vuol dire che sia una pellicola da poco...tutt'altro!Takashi dirige in modo sublime quasi tutte le sequenze e mostra una visionarieta' non comune ed una scelta dei tempi perfetta.Bella la storia che… leggi tutto
Un Takashi Miike flemmatico e urticante, che inscena una detective story squarciata dall’horror, posseduta dai fantasmi del folclore locale e da quelli della cronaca nera. Una storia lenta, eccessivamente stratificata ma immersa in un clima di tragedia e di infinito terrore. I vivi si decompongono e i morti riprendono a respirare, accompagnati da notevoli astuzie visive e continui…
A due mesi (e qualche giorno) di distanza dalla prima 'puntata' giunge finalmente dopo vari rallentamenti e procrastinazioni varie questa seconda parte della mia 'retrospettiva' dedicata alla Filmografia di Miike.…
Torniamo a parlare di uno dei registi più importanti di sempre, maestro indiscusso ed estremo, Takashi Miike.
Qui parliamo di "The Call - Non rispondere" che è considerato un pò uno dei suoi film, diaciamo così più "commerciali", tant'è che poi è stato fatto anche un remeke se non sbaglio e comunque il prodotto era destinato a venire anche…
La mia richiesta a partire da oggi è quello di chiedervi quali sono I vostri cinque horror preferiti seguendo le semplici regole de I sondaggi di Filmtv.
Il sondaggio inizia oggi e terminerá il 31…
Quando si dice "l'arroganza autoriale". Tanto di cappello per i vari "Gozu" e "Audition", ma Takashi Miike (che non so quanti film faccia all'anno) qui ha proprio sbroccato. "The call" è una vera e propria congestione di tutto ciò che si possa immaginare in ambito teen-horror, j-horror et similia. Ed è tutto già visto in decenni di cinema dello spavento, e tutto mischiato alla rinfusa, con…
Un regista giapponese divenuto di culto per la sua genialità, alle prese con un horror su commissione, si limita a servire la solita minestra riscaldata a base di fantasmatiche figure femminili arrabbiate, putrescenti e spettinate che si manifestano attraverso oggetti tecnologici - in questo caso si è fatto ricorso al cellulare. Se alla mancanza totale di originalità si…
I film di fantascienza (i migliori) ci mostrano come siamo legati alle nostre certezze, ma come queste siano insufficienti per "conoscere" in maniera completa e assoluta. Nonostante l'ignoto che circonda la Terra, noi…
Sette storie diverse,sette film molto,molto belli,un quadro di apertura mentale profondo e asimmetrico.Ho visto in una settimana 7 film del grandissimo Takashi Miike(anche se non ho scritto tutte le recensioni,lo…
Questo "The Call-Non rispondere" è il primo Film che vedo di questo regista Takashi Miike che né parlano un gran bene dei suoi lavori precedenti (dicono addirittura che deve essere studiato a scuola)e devo dire che nonostante si respira quasi la stessa aria di "The Ring" e "Phone" mi ha impressionato il tuo talento visivo che ci porta negli stati d’animo, psicologie dei…
Il film è una scopiazzatura di "THE RING" e degli altri successi giapponesi che han riempito le sale. Grazie alla presenza del regista, che è spesso geniale, ma qui sprecato, perchè imprigionato nel compitino "alimentare", il film regala anche qualche spavento, ma la chiusura è secondo me, forzata e pensata a tavolino. Voto: 6.
Miike ha il gran talento di girare grandi film nonostante siano lavori "alimentari". Purtroppo questo non vale per The Call (guarda caso l'unico suo film uscito in sala qua in Italia...). Classico nipphorror troppo uguale agli altri, ma si sente il tocco del gran regista. VOTO: 5
“Nippo-horror” pasticciato e scopiazzato (da “Ring” e “Dark Water”), in cui il paranormale è troppo distaccato dal reale per incuriosire e i pochi brividi alla schiena non sono sufficienti per inorridire. La camera di Miike si muove fluida e sapiente, ma la tensione rimane solo eventuale: spreco. *1/2
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Commenti (9) vedi tutti
Uno dei film più famosi di Takashi Miike, un bellissimo horror, non originalissimo ma che comunque riesce ad essere interessantissimo anche per le riflessioni sulla crudeltà umana e sulla società Giapponese che Miike non fa mancare.
leggi la recensione completa di ClintZoneUno dei migliori in assoluto. Fantastica la scena nel set televisivo. Obbligatorio impianto audio surround per i giusti salti sul divano. Molto divertenti i contenuti extra del dvd.
commento di bebabi34Una frase e 30 secondi di pausa! è un film lento e strano,qualche effetto spavento ben riuscito.voto 5 -
commento di wang yuD'accordo con la "concezione pervasiva del Male" (Gervasini), ma il film resta banale e noioso. 4 1/2
commento di kotrabNello stile del genere, scarno e minimalista, regala diversi brividi anche se la storia non è affatto originale.
commento di nikkosteMamma mia che orrore…BRRRRRR !
commento di Tex Murphyuno dei pochi film giapponesi meritevoli di essere visti.
commento di legolasTerrorizante…un vero horror .dopo tanti flop orientali finalmente una rivalsa…il secondo invece una grande bufala trama inconsistente
commento di valevaleVOTO : 6 Tanto rumore per nulla. Se da un lato il film è ambizioso e sicuramente interessante dall'altro è troppo faraginoso e indiscutibilmente imperfetto.
commento di supadany