Regia di Richard Donner vedi scheda film
Difficilmente si potrebbe uscire annoiati da un film sul viaggio del tempo, anche considerando il divertimento dell'appena sufficiente Stargate di Roland Emmerich. Ma non è questo (fin troppo consueto) paragone a rendere l'idea della mediocrità di Timeline. Il vero problema sta nel confronto con altri film dell'ottimo Richard Donner, leggendario maestro dei classici Superman ma anche del divertente I Goonies: qui del suo "stile" (diciamolo pure) da puro intrattenitore non si vede neanche un tratto, vista la piattezza disarmante dei contesti medievali, dei movimenti caratteriali dei protagonisti, della pretestuosità della storia. Né un sussulto, né un particolare memorabile.
E' tutto finito e definito entro i canoni bassi e scontati dei film di fantascienza meno convinti, tutto sorprendentemente sotto anche il livello della media (speriamo solo non sia fedele al romanzo di Crichton). E ai paradossi temporali spesso tanto succulenti si preferiscono le gesta eroiche e poco stimolanti dei protagonisti in abiti medievali, che si ritrovano in piena Guerra dei Cent'anni a cercare l'appoggio dei francesi contro gli inglesi. Il loro intervento rischia di cambiare la verità storica, ma non c'è pane neanche per i denti dei veri conoscitori di storia. Solo grossolane ricostruzioni d'epoca, solo sfiancante inerzia.
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