Regia di Jonathan Hensleigh vedi scheda film
Ed eccoci ancora qua, a recensire l'ennesimo stupro di un personaggio dei fumetti, come novantanove casi su cento accade al cinema, dove il supereroe è sempre rappresentato in maniera distorta, grottesca se non ridicola per poi tracimare in un tripudio di inutili e plastificati effetti speciali, come negli ultimi tre lustri. In questo "the punisher" di effetti speciali non ve ne sono, di speciale c'è solo la pochezza in tutti gli interpreti, dal protagonista all'antagonista, un'impalpabile John Travolta, i cattivi mandatari, involontariamente comici e taffaziani.E i dialoghi: nemmeno nei peggiori film di Van Damme si sono mai uditi tale sequela di battute insulse. Svetta su tutte "ha preso un treno", quando Travolta deve spiegare al figlio che fine abbia fatto la madre. No, non anticipo nulla, anche se non dovreste nemmeno provare a guardarlo, questo scempio. Mi chiedo perché il cinema ( con la c minuscola) continui a rovinare e deridere gli eroi, gli antieroi, del fumetto.
Lasciate perdere, smettetela, dedicatevi ad altro.
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