Regia di James Isaac vedi scheda film
Dopo il grande Freddy vs Jason,aspettavo con ansia questo decimo capitolo delle violente e splatterose avventure del bravo e micidiale Jason di Crystal Lake.Il film in questione e' stato girato un paio di annetti prima del fortunato sequel-remake-mistone,ma viene distribuito solo ora dopo il buon successo del film firmato Ronny Yu.In un futuro prossimo un gruppo di scienziati sta studiando Jason per capire da dove prende la forza e perche' non muore nemmeno se sbriciolato...dopo qualche tentativo decidono di criogenizzarlo...naturalmente qualcosa va storto ed insieme al povero Vorhees viene congelata anche una scienziata salva per un miracolo dalla furia omicida del mostro con la maschera da hockey.Cinquecento anni dopo un gruppo di scienziati in spedizione sulla terra - ormai distrutta dall'inquinamento - trova i due corpi criogenizzati e decide di portarli su Terra 2 ...chiaramente non sara' cosi' facile...la mattanza puo' (ri)cominciare!Restyling in grande stile per il mito dello slasher anni'80-secondo solo al grande Michael Myers per fascino ma primo come crudelta' ed inumanita'- che viene rinnovato nel look e nella messa in scena,stavolta fantascientifica e collegabile ad alla Alien-saga ed ad altri classici della sci-fi contaminata con l'horror.Nonostante l'assurdita' della premessa - nella quale appare in un cameo il grande Cronenberg - lo svolgimento della trama e' pulito,interessante e dotato di un ritmo travolgente.Sono molte le idee e le intuizioni del regista...per prima cosa la dinamica degli omicidi e' grande,con la prima scienziata congelata e poi spappolata, tutti i marines che vengono trucidati nei modi peggiori - grande la morte di un soldato ,che viene "stappato" da una specie di trivellone - e con i personaggi che muoiono in modo sempre diverso e mai banale,poi l'aver sfruttato l'idea del replicante in modo modaiolo,ma con un'arguzia ed uno stile davvero mai eccessivo e sempre autoironico rende il film ancora piu' intrigante .Altre cose interessanti sono:la morte,la trasformazione e la rinascita di un Jason incredibilmente forte - e che non si rende perfettamente conto di cosa sia diventato -,Jason che combatte con i mostri "olografici",la fotografia che rende benissimo il senso di claustrofobia dell'ambientazione,i modellini,i belli effetti speciali ed il goresplatter che non manca mai.Complimenti quindi al bravo Isaac che ha diretto con ironia e vero mestiere questo capitolo - il migliore dei sequel? -,aiutato da una sceneggiatura interessante,moderna,citazionista e che rende giustizia ad una delle icone dell'horror moderno.
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