La recensione su La donna sfregiata

di cherubino

4 stelle

Film che promette bene e non mantiene. È del 1941, ma non chiamiamolo noir, al più poliziesco giallo-rosa ma c'è modo e modo e in questo caso, non lo faccio quasi mai, il mio voto (prima recensione) non raggiunge la sufficienza. D'altra parte basta un'ora per vederlo e se lo farete sarei curioso di conoscere il vostro parere.

LA DONNA SFREGIATA (1941)

Tanto per fare conto pari (quota 150) chiudo l'anno con questo film che sarà uno dei pochissimi con voto da parte mia sotto la sufficienza.

Già la breve durata (giusto il tempo prima di andare a tavola) era uno dei motivi per vederlo stamane. E ce n'erano numerosi altri: nessuna recensione sinora - titolo originale "Lady Scarface" e dunque richiamo al capolavoro di nove anni prima (Hawks regista e Paul Muni protagonista) che fu il capostipite dei noir americani - presenza di Dennis O'Keefe, non solo buon attore ma anche tra gli interpreti, seppur non di primo piano, appunto di "Scarface" - soprattutto, nel ruolo della donna sfregiata, quella Judith Anderson che solo un anno prima aveva sfiorato l'Oscar nell'inquietante ruolo della governante ostile (per dire poco) alla seconda moglie del vedovo di "Rebecca", capolavoro anche questo, di Hitchcock.

Gli altri attori mi erano sconosciuti e tali restano.

Ebbene, di questi 65 minuti i primi 8 promettono davvero bene, si tratterà, mi dicevo, probabilmente di un vero noir e di quelli, data la breve durata, senza fronzoli, secchi, tesi, veloci: Lady Scarface ha già ucciso senza tentennamenti o scupoli di sorta la vittima di una rapina solo perchè non parli, effetto che avrebbe potuto tranquillamente ottenere potendo compiere il crimine a viso coperto.

Senonchè, se arrivate al minuto 15 sarà già chiaro invece che la piega giallo-rosa di cui già avrete avuto avvisaglie non sarà transitoria ma univoca sino alla fine, talchè non credo si possa neppure catalogare il film come thriller. Ma anche come giallo-rosa è una vera delusione, salvo essere in uno stato d'animo particolarmente benevolo al punto da apprezzarne l'ingenuità (secondo me francamente eccessiva, anche se vedo che taluni commenti brevi non la disprezzano).

Insomma, se volete, come ho fatto io, vedere anche gli ultimi 50 minuti, non dite poi che non vi avevo avvertito.

Con l'occasione, Buon 2019 ai pochi che mi leggeranno e, in rappresentanza di tutti i coutenti, alla Direzione di Film Tv.

da cherubino,

31 dicembre 2018

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