Sullo sfondo della disinibita San Francisco, alcune fra le "stripper" più note e generose sfilano davanti alla cinepresa e al microfono di Meyer, ballando a ritmo di rock e confessandosi a ruota libera.
Note
Forse il più famoso fra i "nudie documentary": dopo un'ora di tette ballonzolanti, però, la noia finisce per farla da padrona.
Meyer al suo meglio, ovvero al servizio di un "mondo movie" privo di minima trama, incentrato sulle circonferenze giunoniche di sensuali ballerine in topless (cioè a dire senza reggipetto, del quale non abbisognano).
Documentario super trash. 50 minuti di interviste alle dive del topless. 50 minuti di tette ballonzolanti che dopo metà film vien voglia di spegnere, ma non è possibile farlo, dato che questo genere di documentario è unico!
San Francisco, "metropoli che rispetta tutte le religioni e, per democrazia, tutte le contestazioni", viene descritta minuziosamente in ogni più intimo dettaglio (strutture edilizie, strade affollate, ponti e turismo in continua crescita) fino ad arrivare al quartiere di Chinatown, popolato da locali per adulti nei quali si ebiscono danzatrici in topless. E, proprio il… leggi tutto
Le "attrici" si chiamano Babette e Donna X, come le presenta la stessa voce narrante all'inizio del film. Le distingueremo solo dalle dimensioni del seno, protagonista assoluto del film. Non c'è soggetto, non c'è trama, non c'è coinvolgimento narrativo. C'è solo la voglia di mostrare, provocatoriamente o meno, tette sopra tette inquadrate dal basso. Una sensualità dichiarata fin dal titolo,… leggi tutto
I "mondo movie", film documentari portati al successo internazionale da “Mondo cane” (1962) di Cavara, Jacopetti e Prosperi, non potevano non interessare ad un anticonformista e provocatore come Russ Meyer (Russell Meyer). Da San Francisco ad alcuni locali notturni sparsi per l’Europa, rigorosamente con le tette al vento, una quindicina di bellissime ragazze si esibiscono in… leggi tutto
I "mondo movie", film documentari portati al successo internazionale da “Mondo cane” (1962) di Cavara, Jacopetti e Prosperi, non potevano non interessare ad un anticonformista e provocatore come Russ Meyer (Russell Meyer). Da San Francisco ad alcuni locali notturni sparsi per l’Europa, rigorosamente con le tette al vento, una quindicina di bellissime ragazze si esibiscono in…
San Francisco, "metropoli che rispetta tutte le religioni e, per democrazia, tutte le contestazioni", viene descritta minuziosamente in ogni più intimo dettaglio (strutture edilizie, strade affollate, ponti e turismo in continua crescita) fino ad arrivare al quartiere di Chinatown, popolato da locali per adulti nei quali si ebiscono danzatrici in topless. E, proprio il…
Mockumentary organizzato per assecondare le pruderie di Russ Meyer, che oltre a confermarsi un erotomane dimostra di essere anche un incredibile precursore. È il 1966, e mostrare seni (quasi) gratuitamente per tutta la pellicola, con l’esile scusante che si tratta di un documentario sul topless è una furbata niente male. Le ninfe e ninfette del suo entourage, le giunoniche…
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Commenti (7) vedi tutti
Meyer al suo meglio, ovvero al servizio di un "mondo movie" privo di minima trama, incentrato sulle circonferenze giunoniche di sensuali ballerine in topless (cioè a dire senza reggipetto, del quale non abbisognano).
leggi la recensione completa di undyingLe pruderie di Meyer raccolte in uno dei film che ne testimoniano la sua importanza per la Sexploitation.
leggi la recensione completa di scandonianoE' un idea buona. Ma non abbastanza da renderla eccellente nell'atto pratico. Ovvio che dopo un pò uno si annoi.
commento di Utente rimosso (Luke Vacant)Documentario super trash. 50 minuti di interviste alle dive del topless. 50 minuti di tette ballonzolanti che dopo metà film vien voglia di spegnere, ma non è possibile farlo, dato che questo genere di documentario è unico!
commento di CarrelsDò ragione alla critica di FILM TV: inizio niente male, però dopo basta.
commento di Utente rimosso (Titanic900)Russ Meyer: di tette, di più!
commento di movieman