Regia di Russ Meyer vedi scheda film
"Lorna" di Russ Meyer del 1964
e mi è piaciuto di più dei due Film
visti del regista in precedenza che
erano "Up!" e "Mondo topless".
La trama comincia tipo
come un Film di Ed Wood
(lì era Lugosi)che c'è
un prete narratore (James Griffith)
che racconta della moralità delle persone.
La storia racconta di Lorna,
moglie insoddisfatta sessualmente
e non solo che abita in una
catapecchia e il marito si dimentica
del giorno del suo anniversario
e va a lavorare con due che non sono
due stinchi di santo.
Finché un evaso trova Lorna su
un prato sdraiata e la violenta,
ma le cose si complicano perché
lei si innamora di lei.
Questo è il primo film di Meyer ad aver avuto
distribuzione fuori dall'hard-core,
ma comunque fermato e visto da pochi per
le scene molto spinte per l'epoca.
Il regista utilizza il sesso per criticare l'America
di quegli anni e la fa uscire come un
paese avido,razzista,bigotto,chiuso e grezzo e realizza
una pellicola molto dura soprattutto nella parte finale.
Da segnalare la splendida fotografia in bianco e nero
curata dallo stesso Meyer e la bellezza prorompente
della protagonista bionda Lorna Maitland.
In conclusione un prodotto più
che sufficiente che ti colpisce il come lo ha realizzato
(i flashback e la fotografia)che per
la storia che è abbastanza semplice,
sicuramente è un prodotto che si stacca
dal solito Meyer per la crudezza che affronta
"il sacro vincolo del matrimonio".
Il mio voto: 7.
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