Regia di Russ Meyer vedi scheda film
A letto col galeotto.Ma quando il marito sa....Tutto qui.Però come si suol dire tra il bianco e il nero ci sono in mezzo tutte le sfumature del grigio,qui Meyer in questa storia d'amore e corna riesce a descrivere una provincia americana durante la Grande Depressione che è alcova di razzismo strisciante,di animi miseri corrsi dall'invidia(vedi il eprsonaggio di Luther) o di bigotti perbenisti che sono ciechi perchè non vogliono vedere(il marito di Lorna).In più c'è la faccia feroce del galeotto che soggiace con la procace signora e soprattutto c'è lei,la Lorna del titolo,donna insoddisfatta sessualmente dal marito e che a letto col galeotto trova finalmente quel senso di completezza donata dall'appagamento sessuale.In una vita modesta e che scorre sempre uguale il sesso scoperchia il vaso di Pandora di bassi istinti e di aggressività territoriale.Il marito da pecorone diventa leone per difendere sua moglie.Non credo che sia un caso che il marito e il galeotto si somiglino molto e di spalle sia praticamente impossibile distinguerli.In fondo sono le due faccce della stessa medaglia,perbenismo e bestialità.Stavolta però non tutto andrà come previsto,il bene per trionfare deve pagare un altissimo prezzo .Meyer pur usando una protagonista che definire procace è sottile eufemismo,riesce una volta tanto a puntare la sua macchina da presa su quello che circonda la pettoruta protagonista e non sulle sue abbondanti grazie.Viene fuori un ritratto caustico e non riconciliato di un America ipocrita e perbenista.Ma basta poco per smascherare gli istinti animaleschi che sono nascosti appena sotto la superficie.....
forse questo è uno dei suoi film migliori....
fisicamente è debordante.Per saper recitare c'è ancora tempo
non memorabile
ok
la voce del sospetto
particina
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