Regia di Russ Meyer vedi scheda film
Pudico e malinconico per gli standard attuali, è forse il capolavoro del regista. Una splendida fotografia fumettistica, per celebrare il desiderio di attenzione come molla del piacere e l'invidia come chiave di lettura dell'impotenza. Meyer non è un conservatore, ma non nasconde di sdegnare gli anarchici (come infondo anarchico è lui)! Memorabile il proemio e qualsiasi altra apparizione del predicatore, sempre bilanciata dalla brusca ironia dell'audace autore.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta