Regia di F.W. Murnau vedi scheda film
Conoscere l'Amore attraverso le fiamme della morte |
-Il Dr. Faust riflette l'emblema dello scienziato rinascimentale, ma è anche la manifestazione della situazione spirituale e sociale della Germania e dell'Occidente degli inizi del XX secolo. Fra ombre, luci, musiche suggestive e una fotografia sublime, Murnau ritrae uno dei capolavori assoluti dell'Espressionismo tedesco, trasponendo cinematograficamente una pietra miliare della letteratura del suo paese, scritta da Goethe, il quale riprende un mito folkloristico tedesco (come dice il titolo originale della pellicola). La storia sostanzialmente racconta la vicenda di un uomo (Faust), che venduta l'anima al diavolo (Mefistofele) dopo aver conosciuto l'Amore (in Gretchen), con l'aspetto affascinante della sua giovinezza donata dal Demonio, attraverso la morte, riceverà la redenzione, facendo scaraventare Mefistofele nelle profondità dell'Ade da dove era provenuto, grazie alle saette e ai fulmini dell'Arcangelo Michele.-
Il sipario si apre e si chiude sulle conversazioni tra l'Arcangelo Michele e il Demonio. La prima scena mostra i Cavalieri dell’Apocalisse che vengono ad annunciare l'apertura dei cancelli delle tenebre, e l'incombenza dell'ombra sull'Uomo. Dopo pochi istanti fra le tenebre e una folgore di luce appaiono l’Arcangelo Michele e Mefistofele, i quali si mettono a discutere per contendersi la Terra. Mentre conversano, l'Arcangelo indica uno scienziato in un placido villaggio ed esclama "guarda laggiù Faust!” e continua " ..sono meravigliose tutte le cose del cielo e della terra, ma ciò che più è meraviglioso è la libertà dell’uomo di poter scegliere tra il Bene e il Male” e Mefistofele contrabbatte, indicando Faust: "non vuole nè il Bene nè il Male, lui vuole l'Oro e la pietra della Sapienza", - e continuano - "Per cosa scommettiamo che io riuscirò a prendere l’anima di Faust a Dio?” Mefistofele all'Arcangelo, e quest'ultimo gli risponde: “Se riesci a distruggere quel che c’è di Divino in Faust, la Terra sarà tua”. Il Demonio accetta il patto e comincia la storia. Quando si rincontreranno nel finale dopo che Faust e Gretchen si sono baciati tra le fiamme, l'Arcangelo dirà: “Non c’è via di scampo per te.. una Parola può annullare il tuo patto.” e Mefistofele risponde con stupore: “Qual è la parola?”, e l'Arcangelo: “La Parola che risuona per tutto il creato, la Parola che cura ogni dolore e tristezza, la Parola che perdona ogni colpa dell’umanità. L’Eterna Parola, non la conosci?”. "Quale Parola?”, insiste il Demonio.. e nel cielo, tra i raggi del sole sfavillanti che illuminano il creato, appare la scritta Lieben. Mefistofele viene scaraventato negli Inferi e si chiude il sipario.
Ineccepibile pietra miliare della storia del cinema.
Magistralmente composta da William Axt, che fu fra i più grandi compositori del cinema muto.
Scenografie spettacolari, incredibili e affascinanti.. non ci sono parole...
Decisamente il più grande che la Germania abbia mai avuto.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta