All'idea che, alla sua morte, la bara non passi dalla porta di casa a un solo battente, Halima finge di essere in punto di morte per far tornare il figlio Khamro dalla Russia, in modo tale che termini l'altro battente. Il figlio torna e inizia grandi lavori di ristrutturazione, ma si è indebitato credendo di poter saldare con l'eredità materna l'ingente somma che si è fatto prestare. La donna si rivolge quindi all'"angelo della spalla destra" affinché la faccia morire cosicché il figlio venda la casa e saldi i debiti...
Note
Cinema realistico con qualche tocco magico e una venatura di leggenda, quella degli angeli che ci portiamo sulle spalle. Attori non professionisti (tutta la famiglia del regista), spontaneità, sguardo giusto: un film acuto, divertente e ironico che viene da lontano.
Il film è dignitoso e costituisce un affresco di vita in un villaggio mussulmano in una repubblica ex sovietica dell’Asia centrale. La storia volutamente è un poco bislacca ed a tratti sconnessa ma tutto sommato ben narrata, interpretata in modo naturale da tutti i personaggi che compaiono, in uno stile documentaristico ed assai realistico.
Il film è dignitoso e costituisce un affresco di vita in un villaggio mussulmano in una repubblica ex sovietica dell’Asia centrale. La storia volutamente è un poco bislacca ed a tratti sconnessa ma tutto sommato ben narrata, interpretata in modo naturale da tutti i personaggi che compaiono, in uno stile documentaristico ed assai realistico. Qualche difficoltà… leggi tutto
Tagikistan, terra musulmana, ex repubblica sovietica chiusa tra Afghanistan, Cina, Kirghizistan e Uzbekistan. Dopo dieci anni passati a Mosca a contatto con la mafia russa, Hamro riceve la notizia che la madre sta morendo e torna al villaggio tra le montagne. In realtà, è proprio lei ad averlo richiamato con quello stratagemma perché ha in mente di fargli rimettere in sesto la cadente casa di… leggi tutto
Sara' pure una Pellicola franca in tutto quello che mostra ma e' assai desolante e noiosa tutta la Storia ed e' difficile restare svegli a vedere quello che accade : diciamo pure che per addormentarsi puo' andare anche benone e non oso spendere altre Parole in piu' per questo Film assai duro da digerire,da vedere e da scriverne qualcosa.voto.0. leggi tutto
Sara' pure una Pellicola franca in tutto quello che mostra ma e' assai desolante e noiosa tutta la Storia ed e' difficile restare svegli a vedere quello che accade : diciamo pure che per addormentarsi puo' andare anche benone e non oso spendere altre Parole in piu' per questo Film assai duro da digerire,da vedere e da scriverne qualcosa.voto.0.
Il film è dignitoso e costituisce un affresco di vita in un villaggio mussulmano in una repubblica ex sovietica dell’Asia centrale. La storia volutamente è un poco bislacca ed a tratti sconnessa ma tutto sommato ben narrata, interpretata in modo naturale da tutti i personaggi che compaiono, in uno stile documentaristico ed assai realistico. Qualche difficoltà…
Pervaso da un cinismo fuori dai canoni, eppure incredibilmente sobrio e contenuto, questo film tagiko (si può dire?!?) è una piccola piacevole sorpresa che arriva dall'est. Non si sa fino a che punto parteggiare con i personaggi o prenderne le distanze, padre, madre, persino figlio. Il grande pregio del film è riuscire a rifuggire dal solito lirismo declamato di molti film mediorientali e non…
I commenti prima del mio rendono benissimo l'idea di questo film. Aggiungo solo che trovo lodevole e meritorio distribuire pellicole come queste. Opere di una cinematografia quasi mai considerata. Detto questo "L'angelo della spalla destra" è sicuramente un buon film.
Tagikistan, terra musulmana, ex repubblica sovietica chiusa tra Afghanistan, Cina, Kirghizistan e Uzbekistan. Dopo dieci anni passati a Mosca a contatto con la mafia russa, Hamro riceve la notizia che la madre sta morendo e torna al villaggio tra le montagne. In realtà, è proprio lei ad averlo richiamato con quello stratagemma perché ha in mente di fargli rimettere in sesto la cadente casa di…
Non e' un capolavoro questo film girato nel lontano e sfortunato Tagikistan, ma e' comunque un tentativo generoso e, credo, anche riuscito di descrivere un mondo dove bisogna avere molti santi in paradiso per riuscire a tirare a campare.
Non e' facile filmare il nulla: Asht e' una città con strade di terra dove si vive nella polvere e nel fango assistendo passivamente al trascorrere delle…
Un storia semplice che mette in evidenza un paese islamico in balia delle incertezze economiche e sociali, alla affannosa ricerca di una propria identità che non sia solo quella di una piccola nazione a metà tra oriente ed occidente. Lo stile vorrebbe essere quello del realismo ma spesso si assiste a virate favolistiche realizzate con una bella ironia. Per noi a tratti è davvero un…
Buone nuove per gli amanti delle creature angeliche e gli appassionati di presenze extra sensoriali che accompagnano le nostre vite! Sembrerebbe (secondo un’antica leggenda islamica) che ogni uomo abbia due angeli invisibili sulle spalle: quello sulla spalla sinistra osserva le cattive azioni mentre quello sulla spalla destra prende nota delle buone azioni e dei buoni pensieri. Adesso…
In tempo di elezioni, ma non solo, una delle frasi che si sente dire più spesso dai non addetti ai lavori è: tanto destra e sinistra ormai sono la stessa cosa, non cambia nulla, è tutto un magna magna, pure se vince…
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Commenti (4) vedi tutti
Film arduo !
leggi la recensione completa di chribio1Più documentario che film, nonostante la breve durata risulta pesante e noioso
commento di ControventoIl film è dignitoso e costituisce un affresco di vita in un villaggio mussulmano in una repubblica ex sovietica dell’Asia centrale. La storia volutamente è un poco bislacca ed a tratti sconnessa ma tutto sommato ben narrata, interpretata in modo naturale da tutti i personaggi che compaiono, in uno stile documentaristico ed assai realistico.
leggi la recensione completa di MaciknightMagico.
commento di andystarsailor