Regia di Leigh Jason vedi scheda film
VOTO 6,5 EVOLUTIVO Giallo-rosa anche trascurabile se non fosse per il cast evocativo e la confezione anticipatrice dell'estetica noir. Infatti The Mad Miss Manton diretto dal fido mestierante Leigh Jason, per la RKO, unisce non solo nello stile ma anche nella sceneggiatura (una fra le prime 'importanti' di Epstein), due ere cinematografiche del cinema USA: quella della commedia degli equivoci tipica degli anni 30 e quella thriller-nera dei 40. L'edonismo delle socialite capeggiate dalla Stanwyck riflette così l'ambiente festaiolo prima della guerra subito contrapposto alla traccia gialla e notturna, capace di spostare il baricentro del progetto verso atmosfere che matureranno nel decennio successivo. Interessante quindi più per la contestualizzazione che per la qualità del prodotto, uniforme a molte altre produzioni 'medie' dal chiaro intento d'intrattenimento, con un Fonda un po' troppo 'lucido' ed una trama il cui filo si perde spesso per strada.
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