Regia di Fabio Carpi vedi scheda film
Molto interessante il soggetto del film, e tra l'altro Proust è stato il mio primo amore letterario. Interessante il tema delle libere associazioni, del passato ti piomba addosso e ti ossessiona, dei vecchi ricordi che riaffiorano inattesi alla mente e ti riportano indietro nel tempo. Ineccepibile l'interpretazione, sempre all'altezza di Alterio, e la recitazione di contorno. Bellissime le citazioni letterarie, che ti verrebbe voglia di annotarti tanto sono realistiche e forti nella loro semplicità. Ma forse è proprio in queste l'elemento piu' discutibile della riuscita del film, perche' alla fine si assiste ad una sorta di lezione di letteratura e di autocompiacimento del protagonista che è davvero un po' troppo egocentrato. Se lo andate a vedere tra l'altro provate a pensare alla debole credibilità della figura della moglie...
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