Regia di René Cardona jr. vedi scheda film
Produzione ispano-messicana per un’esile commedia semisconosciuta in Patria, eppure non disdegnabile. Il soggetto di Luis G. Berlanga non è poi così originale, ma la sceneggiatura di Renè Cardona jr. e Roberto Gandus, riesce a valorizzarne il tema principale e a condirlo con buone intuizioni, come la numerosa famigliola composta da ben tredici figli chiamati col nome dei mesi dell’anno (il tredicesimo si chiama “Bisestile”), oppure il taxi-relitto, più simile ad una caffettiera che ad un’automobile. Tutto lavoro inutile, comunque, senza lo stato di grazia di un Lando Buzzanca (Gerlando Buzzanca) da esportazione, vero mattatore della pellicola ed un paio di spanne sopra tutti gli altri attori (sconosciuti, almeno da noi, e non particolarmente irresistibili). Considerato oramai finito in Italia, l’attore palermitano attraversa l’Atlantico, si ripulisce delle trivialità della commedia sexy a grana grossa dei primi anni ’70 e fa della sua prorompente verve sicula un punto di forza, monopolizzando l’attenzione e prendendo per mano un film altrimenti scialbo e poco pungente. Una bella rivincita! Musiche di Gustavo Cesar Carrion. Girato ad Acapulco (Messico).
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