Il commissario Chessari e il suo vice, Lorenzo Corsi, dirigono un piccolo commissariato alla periferia estrema di Roma. Il loro compito non è facile, poiché gli agenti assegnati a questo distaccamento sono un gruppo di cani sciolti che arrivano spesso al limite della legalità. Questo potrebbe intaccare le possibilità di avanzamento di carriera di Chessari, mentre Corsi, fresco di Accademia, è costretto a fare i conti con una realtà che si scontra con la teoria appresa alla scuola di polizia.
Note
L'ambizione è annacquata da un copione zeppo di chiacchiere già sentite e distintivi consunti, di parole incise nella pietra d'ovvio che, involontariamente, suonano come quelle delle parodie firmate dalla Premiata Ditta.
i personaggi sono troppo esasperati per risultare poliziotti minimamente credibili, la sceneggiatura è piena zeppa di luoghi comuni e stereotipi, il ritmo incalzante per coinvolgere lo spettatore è spesso frutto di esagerazioni e artifizi, l'assoluta assenza di disciplina nel commissariato periferico e le tensioni interne sono esasperate. Mediocre
Premesso che lodo la volonta' e l'onesta' del regista nel dirigere questo poliziesco che odora di serialita' televisiva lontano un miglio....scivola giu' come bere un bicchiere d'acqua.La Cavallotti (unica donna del cast) e' bravina,ma in GUARDAMI era tutta un'altra cosa.Voto a questo film 5.
Come si fa a nascondere un cinema come questo, che ha tutte le possibilità per emergere e che fuori esce dalle serie Tv che hanno ormai egemonizzato al peggio tutto un genere. Un quadro di vita di una stazione di polizia, con tutti i suoi limiti, i suoi eroismi, le sue realtà,i suoi vizi. Niente è banalizzato, se non qualche piccolo tratto della storia, che… leggi tutto
Un piccolo e misconosciuto film, molto più vicino allo stile televisivo che a quello cinematografico, che però è originale, interessante, con un buon ritmo e ben interpretato, ma va bene così perchè il poliziesco è un genere veramente poco frequentato nel cinema italiano degli ultimi 10 anni. Non ho mai visto un finale del genere. Voto: 6,5. leggi tutto
Film (e in alcuni casi serie televisive) ambientati in grandi città e con un attenzione particolare verso l'ambientazione metropolitana-urbana a livello registico e fotografico.
Questa lista (in continuo…
Le differenti personalità di un manipolo di agenti di polizia narrate in un contesto di convivialità e limiti della legalità violati sempre, o quasi. Andrea Costantini firma il suo primo, e a oggi unico, lungometraggio strizzando l’occhio al cinema poliziesco dei ’70 alle quali unisce chiare contaminazioni d’oltreoceano, difficile non intravedere nel…
Se anche a voi piacciono le LOCANDINE, qui ne trovate "quasi" 140. Si alternano le mie preferite (ante 1960) alle più recenti e tutte riguardano film che hanno un solo elemento in…
Il quotidiano di un commissariato di Polizia: si tenta l'operazione di successo sventando un enorme giro di droga, si tendono trappole ai truffatori, ci si imbatte nella piccola criminalità e nella violenza di tutti i giorni, nel figlio di papà che potrebbe chiamare l'avvocato anche se trovato con la cocaina addosso, si cerca la refurtiva di una grossa rapina. E, ovviamente,…
Come si fa a nascondere un cinema come questo, che ha tutte le possibilità per emergere e che fuori esce dalle serie Tv che hanno ormai egemonizzato al peggio tutto un genere. Un quadro di vita di una stazione di polizia, con tutti i suoi limiti, i suoi eroismi, le sue realtà,i suoi vizi. Niente è banalizzato, se non qualche piccolo tratto della storia, che…
Un piccolo e misconosciuto film, molto più vicino allo stile televisivo che a quello cinematografico, che però è originale, interessante, con un buon ritmo e ben interpretato, ma va bene così perchè il poliziesco è un genere veramente poco frequentato nel cinema italiano degli ultimi 10 anni. Non ho mai visto un finale del genere. Voto: 6,5.
è vero, niente di originale, ma c'è da dire che il film funziona, ha ritmo, è davvero ben recitato, diretto in modo convenzionale, ma con mano fermissima. personalmente mi ha tenuto incollato alla poltrona per tutto il tempo, e mi sono davvero affezionato ai personaggi. non essendo molto cinematografico, penso che sarebbe davvero un godibilissimo film di genere per la tv. è un film che si…
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Commenti (3) vedi tutti
i personaggi sono troppo esasperati per risultare poliziotti minimamente credibili, la sceneggiatura è piena zeppa di luoghi comuni e stereotipi, il ritmo incalzante per coinvolgere lo spettatore è spesso frutto di esagerazioni e artifizi, l'assoluta assenza di disciplina nel commissariato periferico e le tensioni interne sono esasperate. Mediocre
commento di MaciknightPoliziesco italiano di tutto rispetto!
commento di frankdeniroPremesso che lodo la volonta' e l'onesta' del regista nel dirigere questo poliziesco che odora di serialita' televisiva lontano un miglio....scivola giu' come bere un bicchiere d'acqua.La Cavallotti (unica donna del cast) e' bravina,ma in GUARDAMI era tutta un'altra cosa.Voto a questo film 5.
commento di ezio