Regia di Tom Holland (II) vedi scheda film
Non fatevi ingannare dal titolo. Il film non parla di una maliarda tenebrosa, ma di una partita di cocaina, tagliata malamente e dagli effetti mortali. Il sergente della narcotici di Los Angeles, Rita Rizzoli (Whoopi Goldberg) è convinta che a capo del giro di narcotraffico sia Conrad Croll e vorrebbe interrogarlo, ma ne è impedita dal suo capo perché, senza prove, Croll è intoccabile (finanzia molti componenti della giunta comunale). Ma Rita non si ferma e va a trovarlo a casa. Impeditole l’ingresso dal capo della sicurezza di Croll, Mike (Sam Elliott), entra ugualmente passando dal muro di cinta del giardino. Il colloquio non porta a risultati concreti. Il film scorre così con una miriade di morti, parte per droga, parte in sparatorie ove i buoni (Rita e Mike, che si è invaghito di lei) attaccano con pistole e revolver ed i cattivi con mitra dal fuoco inesauribile. Buchi, scopiazzature, cliché caratterizzano l’opera di Tom Holland e non manca il lieto fine. La simpatica Whoopi offre una prestazione forse la peggiore della sua carriera e Elliott appare nettamente sotto tono. Nel complesso non ci troviamo di fronte ad un capolavoro, ma può riempire una serata dopo un giorno cupo e tempestoso, naturalmente solo per gli appassionati del genere e per i fan della Goldberg, cui si perdonano anche le non esaltanti prove attoriali. Voto 6-
Decisamente banale
Forse la sua peggiore performance, ma è simpatica e sono portato a perdonarla
Non certo una prova esaltante. E' come il 7° cavalleggieri: arriva sempre puntualmente quando l'eroina è nei guai e non è affatto convincente nella sua storia sentimentale
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