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Fino a farti male

Regia di Alessandro Colizzi vedi scheda film

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La recensione su Fino a farti male

di speedy34
6 stelle

“Quando il marito è in vacanza”… le cose un po’ cambiano! Ne sa qualcosa Marc che partito per un viaggio all’estero torna prima del previsto a casa e scopre così che la moglie Martina lo ha tradito per mesi con una donna… ma cosa ancora più sconvolgente, ha deciso di togliersi la vita perché incapace di scegliere tra il marito ed il suo nuovo amore. Marc (l’intenso Christopher Bucchholz… ne sentiremo a lungo parlare anche dopo averlo visto interprete del nuovo film di Antonioni “Eros”) decide di tenere segreto il suo ritorno e di pedinare Martina (Agnese Nano, qui capace di scrollarsi di dosso la “muffa” di tante apparizioni in fiction televisive!) per cercare di capire cosa l’abbia portata a questo punto. Scoprirà così una vita parallela ed una donna molto diversa da quella che conosceva e con cui non sarà facile confrontarsi. Tema così in pericoloso equilibrio tra introspezione psicologica e plot da melodramma in agguato trova nel regista Alessandro Colizzi (qui al suo secondo film dopo l’interessante debutto del 99 “L’Ospite”) un attento ed acuto osservatore capace di sviscerare profondamente le ragioni ed i perché di scelte di vita difficili e per le quali si è disposti anche a sacrificare tutto! Non esente da una certa pesantezza di tono ed una eccessiva essenzialità di messinscena, “Fino a farti male” è la cronaca spietata di moderni e complicati intrecci d’amore e che senza voler fornire risposte alcuna ( e soprattutto senza ruffianerie di sorta!) incuriosisce ed attira l’attenzione di un pubblico inevitabilmente chiamato a specchiarsi con le questioni irrisolte ed ambigue di una sessualità in continuo fieri.

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