Regia di Maurizio Lucidi vedi scheda film
Sguaiata farsuccia la cui unica nota di minima curiosità è dovuta dal fatto di essere un ibrido fra commedia di stampo scolastico (ci sono il preside, il bidello, le insegnanti) ed analoga pellicola in chiave vacanziera, come d'altronde già il titolo promette. Il poker d'assi calato da Lucidi è presto servito: Montagnani (il solito satiro irrefrenabile), Lilli Carati (la belloccia che non può certo rinunciare a farsi una doccia spiata dai guardoni d'ordinanza), Bombolo e Cannavale (la coppia pasticciona, affiatata e sempre ben assestata). Scritto da Francesco Milizia - garanzia di trash - e musicato in maniera rispettabile da Piero Umiliani, questo Marito in vacanza segue di qualche anno l'uscita del Marito in collegio, sempre per la regia di Lucidi, ma non ha con quello alcuna affinità; questo è piuttosto l'ennesimo rimaneggiamento delle disavventure del maschio latino in cerca di prede, ridicolizzato o fermato sul più bello, con buona dose di battute e giochi di parole decisamente scadenti (lo scambio elezioni/erezioni e simili) e qualche scena di nudo a completare il quadro. Con gli anni '80 anche la commedia eroticodemenziale comincia inevitabilmente a perdere colpi. 2/10.
Un preside ed un bidello sono invitati ad una 'vacanza di lavoro'; nell'albergo in cui risiedono ci sono anche numerose procaci insegnanti...
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