Regia di Kim Ki-duk vedi scheda film
VOTO 7 ESTREMO (Tv Ottobre 2012)
“Il desiderio genera dipendenza e dà origine a pensieri mortali”
Il set circoscritto ingabbia le emozioni e obbliga i protagonisti e noi spettatori a confrontarsi duramente con noi stessi. Kim Ki Duk strizza l'occhio al pubblico occidentale d'essai e fa il furbo, ma grazie al talento e all'innegabile rigore di alcuni momenti della pellicola, realizza un'opera interessante, estrema nei contenuti e nella comunicazione dei sentimenti. Si scava nei sensi di colpa e le stagioni passano, 'depositando' il tempo sulle coscienze fragili dell'uomo dimenticato simbolicamente in meravigliosi campi lunghi/lunghissimi. Il micro si perde nel macro ancor di più nel -facile e simile a Mission- finale, con la chiusura del cerchio tesa a sottolineare la ripetizione ineluttabile di un affresco pessimista, programmatico, ma anche magicamente sospeso. Sotto sotto ci si accorge della furbizia, ma ad essercene di film del genere...
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