Regia di Kim Ki-duk vedi scheda film
Il film raggiunge la sufficienza per la bellezza delle immagini, per l'estetica. Purtroppo non si può dire per la storia che si trascina intrisa fino al midollo di filosofia orientale, simbolismi, per me (o forse per noi?) completamente incomprensibili. Banale fra l'altro l'assunto, con la ciclicità della vita. Ma dai? Ci voleva Kim Ki Duk e una simpatica congrega d'immusoniti orientali per dircelo? Mangiate leggero prima di vederlo. Perfetto per i festivals.
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