Regia di Sönke Wortmann vedi scheda film
Film tedesco del 2003 diretto da Sönke Wortmann, è un buon prodotto dal punto di vista visivo ma parecchio mediocre e noioso per quel che riguarda la storia.
Il miracolo di Berna è oltre che il titolo del film anche il soprannome di uno dei suoi eventi-chiave: la finale dei mondiali 1954, vinta dalla Germania Ovest sull'Ungheria col risultato di 3-2. Una consolazione per i tedeschi di allora, in un periodo di sbandamento causa sconfitta nella seconda guerra mondiale, ma successivamente resa come un'impresa leggendaria.
Questo film, utilizzando come scusa quella di una sorta di racconto di formazione e di un tormentato rapporto padre-figlio, tende a rafforzare il mito intorno a questa vittoria.
Peccato che è un film bruttino.
Il regista Sönke Wortmann si affida ad un buon lavoro dei suoi scenografi (ottime le ambientazioni) e alla ricostruzione storica fedele e molto sentita. Pregi che però non mascherano la sua regia estremamente televisiva.
La storia, dalla cornice interessante, si rivela estremamente piatta e le due tematiche "Germania ai Mondiali" e "rapporto padre-figlio" sono troppo slegate.
L'andamento è prolisso e rende la vicenda per nulla appassionante.
La recitazione degli attori è decisamente mediocre, a tratti amatoriale, in particolare da parte dei protagonisti.
Probabilmente avrebbe dato di più come miniserie.
Inoltre (dettaglio che non inficia sulla valutazione ma comunque rilevante) trovo discutibile come il film arrivi a mitizzare una finale sulle quali ci sono ancora oggi forti sospetti di doping. D'altronde l'Ungheria nei gironi aveva triturato i tedeschi per 8-3 e nella finale pur dominando persero 3-2. Infatti qualche tempo dopo la partita i giocatori tedeschi furono quasi tutti colpiti da una forma di epatite.
Mah...
Voto: 4,5/10.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta