Regia di Sönke Wortmann vedi scheda film
Ho letto la recensione di Maso piena di notizie dettagliate sul calcio dell’epoca e in particolare sulla squadra tedesca e sui giocatori. Io non ho queste conoscenze ma, nondimeno, il film mi è piaciuto. La ricostruzione del quartiere dove abitava Mathias, il bambino amico del campione Rahn e suo portafortuna, ad Essen nel 1954- Le case ancora con i segni della guerra e dovunque una coltre nera di polvere di carbone e i ragazzi che giocavano con un pallone di stracci davanti casa. I problemi derivanti da ritorno del padre dalla prigionia in Russia e la difficoltà a tornare alla vita normale e a gestire di nuovo la famiglia. Alla fine le cose si aggiusteranno sia per la nazionale che per il piccolo Mathias e la famiglia. Il film ha un’ottima fotografia, in particolare nella ricostruzione della partita che segnerà la vittoria per il rotto della cuffia della Germania con un miracoloso pallone di Rahn che vede il piccolo Mathias a bordo campo e ritrova l’energia per vincere.
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