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Far West

Regia di Raoul Walsh vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Far West

di ethan
7 stelle

Il tenente Matt Hazard (Troy Donahue), fresco cadetto di West Point, arriva a Fort Delivery, in Arizona, dove una truppa indisciplinata  e demotivata deve fronteggiare gli Apaches di Falco Nero, tra gli ultimi a non arrendersi al loro confinamento in una riserva. Oltre alla bellicosa tribù dovrà far fronte anche alle insistenti avances della moglie (Suzanne Pleshette) di un collega (William Reynolds), in quanto lui già promesso sposo di Laura (Diane McBain), nipote del generale Quaint (James Gregory), che presto giungerà al forte, e del faccendiere Seely Jones (Claude Akins), che porta all'avamposto 'distrazioni' come donne e whisky.

Con 'Far West' Raoul Walsh dirige contemporaneamente il suo ultimo western e film in assoluto, ma siamo nel 1964 e i tempi sono cambiati e siamo molto distanti dalle sue opere di molti decenni addietro: la divisione tra buoni e cattivi non è più netta come negli anni '30 e '40 e il genere ha già subito diverse riletture e anche Walsh, in un certo modo, si aggiorna. Nel film anche le ragioni dei Chiricahua di Falco Nero, vengono messe in risalto, vale a dire la loro lotta per la sopravvivenza che, in caso del confinamento in riserve con clima diametralmente opposto a quello dove vivono, sarebbe messa a dura prova e non solo quelle dei soldati, che più di una volta fanno una magra figura, tanto ai livelli bassi, con guarnigioni disorganizzate, soldati che disertano e peggio ancora a quelli più alti, con intrallazzi tra militari e politici che, per tornaconto personale, sono disposti a disattendere i trattati firmati con gli indiani. Va dato atto che il regista non fa sconti a nessuno e anche gli indiani sono raffigurati come individui che non esitano a mettere in atto le tecniche più brutali di guerriglia: un tenente arso vivo e un soldato e la donna che era fuggita con lui sepolti vivi fino al collo e divorati dalle formiche rosse.

Oltre a tali elementi distintivi dal punto di vista contenutistico, 'Far West' ha come punti di forza la maestria dell'autore nel girare le scene d'azione pura, cioè le battaglie tra soldati e indiani sullo sfondo dell'arido ma splendido paesaggio di Arizona e New Mexico, fotografato da William Clothier, gli azzeccati personaggi del generale interpretato con ironia da James Gregory, che usa citazioni in latino, del quale non è mai sicuro chi sia l'autore, il valoroso capo Falco Nero (purtroppo ridicolizzato dal doppiaggio), la guida taciturna Nuvola Bianca e il trafficone Seely del navigato Claude Akins.

Purtroppo ci sono alcune cose che non funzionano bene: il triangolo amoroso tra il tenente e le due donne è un punto debole poiché ogni volta che la storia verte sul coté sentimentale, il film perde forza e ritmo e il finale pare perfino troppo consolatorio e in contrasto con i toni disillusi dell'intera pellicola.

Nel complesso comunque, 'A distant trumpet' rimane un 'commiato' positivo dal cinema di un regista di punta del genere western.

Voto: 7.

 

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