Regia di Neri Parenti vedi scheda film
Una delle sette meraviglie del mondo cinematografico; il personaggio di Fantozzi è già stato spremuto a dovere ma era solo una fase di riscaldamento per quello che è, a mio avviso, il film più riuscito della serie. Certo ormai il più famoso (e sfortunato) ragioniere italiano colpisce dove c'è il callo ma riesce comunque a dare un potente colpo di reni nella fase più delicata del suo personaggio, quella della pensione. I primi lavori davano una caricatura splendida ed impietosa dell'italiano medio ma qui si toccano punte di tenero verismo, condito sempre dall'amara risata dello spettatore. La scena dello scippo della pensione, le gite dell'INPS, la depressione di Fantozzi, il rapporto con la Pina fatto di stima e tenerezza ma poco amore; nulla di anormale o estraneo, solo un modo di esorcizzare la realtà di molti pensionati. Probabilmente l'ultimo (o uno degli ultimi) capolavori della commedia all'italiana e questo nonostante la regia di Neri Parenti. Il che non è poco.
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