Regia di Emanuele Crialese vedi scheda film
L'esordio di Crialese è un film piccolo piccolo,quasi trasparente che racconta due storie di migranti così diverse eppure così uguali.Sempre i soliti usi e costumi che ci si porta tatuati sulla pelle e che rendono difficile l'integrazione.L'italiano e l'indiano sono due alieni in un mondo che non li vede neanche,si baracamenano alla ricerca della loro personale versione del Sogno Americano adattandosi a condizioni di vita abbastanza grame.E quando l'italiano troverà l'appiglio per ancorarsi finalmente a questo Nuovomondo,questo gli scivolerà tra le dita.L'indiano invece trasmetterà la propria difficoltà di integrazione alla moglie appena arrivata dall'India.Non basta la Statua della Libertà a fare l'America.La pellicola contiene alcuni temi poi sviluppati meglio dai successivi film di Crialese.Qui ci si ferma in superficie in un film senza infamia nè lode con attori spesso sotto il livello di guardia,una pellicola che non dice nulla di partcolarmente nuovo ma che si lascia vedere con leggerezza.Uno strazio il doppiaggio:è recitato in inglese e avendo un personaggio che fa l'italiano in America i doppiatori compiono salti carpiati per rendere tutto credibile:e allora l'italiano in America diventa spagnolo.Ridicolo.
regia non particolarmente brillante
mediocre
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