Regia di Mario Bava vedi scheda film
piani sequenza, soggettive, zoom, carrelli: Mario Bava girava da Dio!!! Manipolando in modo geniale lo spazio scenico riusciva a creare suspence e paura, con una classe, un gusto ed una professionalita' da far invidia ai colleghi d'oltreoceano. Suggestivo, atmosferico, gotico: un film magnifico dal punto di vista squisitamente estetico. Il resto vale meno: i contenuti sono quelli che sono, la vicenda e' risaputa, e del resto il vampirismo e' un tema che ricorre al cinema dai tempi del Nosferatu di Murnau. Tuttavia, e' difficile trascurare la componente sessuale che permea l'intera pellicola e che emerge in maniera evidente nel contatto tra Katia e la strega, verso la fine del film. Magnetica Barbara Steele, che ha le physique du role per la vampira. Oggi, La maschera del Demonio e' meno invecchiato di altri horror italiani degli anni 70 (Argento e Avati)
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