Regia di Neri Parenti vedi scheda film
il precedente fantozzi contro tutti era per certi versi deludente. con una scena degna del miglior risi e/o scola di quando il ragioniere si reca da cecco il panettiere(l'orrendo brufoloso ventottenne interpretato da abatantuono) per chiedere che lasci in pace la moglie, sotto naturalmente gli occhi vigili della pina stessa, che è una scena che ti prende il cuore e te lo strizza in una morsa fino a quando non finisce, grazie naturalmente alla maestria infinita dei due attori/complici e alla meravigliosa scena in barca con "cazzi quella gomena", con "fantozzi subisce ancora" si arriva in un territorio di scene e gag sparate una dietro l'altra fino però al finale che non si capisce sia un finale fino a quando non compaiono i titoli di coda. si toccano argomenti come l'assenteismo, la sanità pubblica e le elezioni politiche. fantozzi vero personaggio alla tex avery, viene messo alla gogna, salta per aria, viene evirato e gettato in un rogo durante le agognate vacanze estive e risorge sempre dalle sue ceneri di celluloide per poter affrontare e rappresentare reiteratamente una teoria di sfortune apocalittiche che manco lo schwarzenegger del periodo di "commando" riuscirebbe a debellare, mantenendo però sempre un piede ben fisso nella realtà per farci ridere o sorridere amaro o perchè no, sorprenderci con momenti malinconici che ti lasciano di sasso. qui ospiti della puntata sono alessandro haber nei panni di un chirurgo taglia e incolla, stralunato e un pò alla gene wilder e un più canonico andrea roncato. senza dimenticare i sempre incredibili villaggio, vukotic, reder e mazzamauro e riccardo garrone che sostuisce anatrelli nel ruolo di calboni. ottimo per una buona serata in allegria. nota queer con la coppia di ragionieri(o periti, o non so)colzi e mughini che fanno coppia nel film e sono due adorabili orsetti pacioccosi che non danno nemmeno troppo fastidio per come sono dipinti dalla sceneggiatura.
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