Regia di Neri Parenti vedi scheda film
Miracoloso rientro in carreggiata per le disavventure dell'epico ragioniere dalla tragicomica esistenza: qualcosa torna improvvisamente a funzionare e nuova linfa viene iniettata nel circolo delle quotidiane disgrazie di Fantozzi e dei correlati personaggi (Filini, la Silvani, la Pina, Mariangela, Calboni che qui viene interpretato da Garrone). La 'guest star' questa volta è un irresistibile, degenerato Andrea Roncato (nel precedente capitolo era Abatantuono fornaio seduttore della Pina), con una caratterizzazione memorabile nella sua estrema grettezza e beceraggine. Certo non un capolavoro, le idee di partenza sono sempre le stesse e la riduzione del film in sketch inanellati è comunque palese, ma stavolta si ride in continuazione e non è poco per il quarto capitolo di una saga.
Un'altra serie di catastrofiche quotidianità per il ragionier Ugo Fantozzi: mentre lui lavora per tutta la ditta, i suoi colleghi sono sul tetto a prendere il sole; la mostruosa figlia Mariangela viene messa incinta da un erotomane per scommessa e nasce l'ancora più mostruoso nipotino; Fantozzi in gita al mare, non potendo permettersi la roulotte, con un carro funebre...
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