Regia di Roland Emmerich vedi scheda film
Il pianeta è sull'orlo di una nuova era glaciale. Un climatologo ( Dennis Quaid) intuisce il pericolo e lancia l'allarme, ma come spesso accade, il suo avvertimento resta inascoltato.....
Ciò che un tempo sembrava impossibile oggi non lo è più. Una catastrofe come quella pensata da Emmerich oltre 15 anni fa, vista all'epoca sembrava uno scenario dei più disfattisti, oggi no; oggi niente sembra impossibile, il cinema ha quasi sempre anticipato la realtà, come con il COVID 19 ed epidemie varie discorrendo, e allora perché no?
Cosi si finisce per credere che una prossima glaciazione del pianeta sia possibile , e questo "The day after tomorrow" acquista un aria sinistra.
Discreti effetti speciali ( invecchiati un po' maluccio ) sostengono questo blockbuster dal ritmo altalenante, e dai caratteri mediamente stereotipati ( una delle ultime prove decenti di Dennis Quaid).
Film che funziona non solo in chiave ecologista ( la minaccia reale di uno sconvolgimento del clima) ma contiene anche una frecciata alla politica estera americana per ciò che concerne immigrazione e profughi. Non male.
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