Regia di Roland Emmerich vedi scheda film
Se si pensa che L'alba del giorno dopo è probabilmente il miglior film di Roland Emmerich si è sostanzialmente detto tutto. Avvezzo a pellicole rutilanti fracassone catastrofiche e infarcite di effetti speciali, il regista tedesco proprio non ce la fa ad alzare il tiro al di sopra del tutto scontato. Un'impennata col campo profughi americano al di là del confine messicano (ficcante), uno scivolone con la sequenza dei lupi nella nave in mezzo ai grattacieli (parossistica). Fintamente degna di nota la morale ambientalista. Detto ciò, si lascia vedere senza infamia né lode.
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