Regia di Massimo Piesco, Giorgio Molteni vedi scheda film
Vogliamo essere sintetici?Bene.Ottimo film,per l'impegno dimostrato, per l'obiettivo più che nobile che si pone, per il modo in cui l'Arte è resa in modo da pervadere anche il peggiore dei luoghi della terra e per come essa trasforma per un breve periodo i suoi abitanti.Certo,alcuni fatti possono sembrare innaturali, melensi o insignificanti, ma credo che il messaggio non sia tanto la volontà di raccontare un lager,quanto rendere omaggio all'Arte. Ho applaudito e mi sarei persino alzato.E'tutto.
Come è possibile non commentare Chiara Conti,alias Franziska Dailermann, senza scrivere molto lungamente.Che dire per essere brevi?Personaggio che subisce molto fortemente la trasformazione dell'arte, ma fa capire anche come essa, per quanto ottima e santa, sia effimera.Un altro bel ruolo bifronte per l'attrice che ha sostenuto assai bene,credo sia uno dei suoi migliori personaggi.
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