Una garage band australiana, capitanata da Freddy, è disposta praticamente a tutto pur di affermarsi, o quanto meno arrivare a esibirsi su di un palcoscenico. ma tra ricatti e situazioni spiacevoli, i ragazzi si renderanno conto che spesso la vita riserva sorprese molto più mozzafiato del rock'n'roll.
Note
_Garage Days_ ricorda un altro celebre film: _The Commitments_ di Alan Parker, di cui sembra una versione più aggiornata e politicamente scorretta. Nella filmografia di Proyas, che fin dagli inizi della carriera sembra incline a un fantastico decisamente dark, questo film sembra una gradevole parentesi, disegnando un universo giovanile credibile e interessante.
Imbarazzante oltre ogni limite. Un ritratto assurdo e senza senso della generazione rock. Non è nè un film sulla musica, nè un film sui giovani, ma solamente un enorme videoclip,per giunta riuscito male. Davvero inguardabile
Una nuova band australiana tenta di svoltare entrando nelle grazie del famoso manager Shad Kern, ma i suoi componenti sembrano più indaffarati a dipanare i complicati intrecci sentimentali nei quali sono impelagati.
Una sorta di Commitments australiano per il nuovo millennio, diretto con mestiere dal regista de Il Corvo e interpretato da un gruppetto di impagabili (ed… leggi tutto
I giorni nei garage, quelli migliori. Rockstar dentro e non nella realtà, i loro casini, i tradimenti, i sogni. Per il "darkettone" Proyas, regista de "Il Corvo", un piccolo viaggio alla radice di dove tutti i gruppi rock passano sempre. Un viaggio nella memoria di ogni musicista. leggi tutto
L'idea sarebbe stata anche buona, un paio di invenzioni carine ci sono e fino ad un certo punto il film sembra tenere...il problema sono degli attori quasi tutti fuori parte ed un finale moralistico come pochi. Quello che poteva, almeno sulla carta, essere un buon film risulta essere un'occasione sprecata. E dire che Proyas era veramente un gran regista o almeno ci aveva veramente fatto sperare… leggi tutto
Una nuova band australiana tenta di svoltare entrando nelle grazie del famoso manager Shad Kern, ma i suoi componenti sembrano più indaffarati a dipanare i complicati intrecci sentimentali nei quali sono impelagati.
Una sorta di Commitments australiano per il nuovo millennio, diretto con mestiere dal regista de Il Corvo e interpretato da un gruppetto di impagabili (ed…
I giorni nei garage, quelli migliori. Rockstar dentro e non nella realtà, i loro casini, i tradimenti, i sogni. Per il "darkettone" Proyas, regista de "Il Corvo", un piccolo viaggio alla radice di dove tutti i gruppi rock passano sempre. Un viaggio nella memoria di ogni musicista.
Si è spento ALbert Hoffman, l'inventore dell'LSD... aveva sperimentato su di sé gli effetti dell'acido lisergico ed è campato 102 anni! Dove bisogna firmare???... A seguire, a casaccio, un po' di film, più che…
Un "Quasi Famosi" dei poveri, una curiosa parentesi nel percorso del regista australiano Alex Proyas, più a suo agio con la fantascienza.
Sgangherato (stile un po' così, tra cinema indipendente e videoclip), triviale (scorreggie e gag sulla fellatio degne di Neri Parenti) , demenziale (la sequenza in cui i protagonisti prendono per sbaglio l'LSD è spassosa), inaspettato nel mescolare…
Se permettete, vorrei raccontarvi una storia:
"C'erà una volta, un ragazzo, chiuso e spesso solo. Scoprì una rivista di cinema che li
piacque tantissimo e dopo poco tempo, si iscrisse al sito della suddetta, col…
una spensierata vicenda con qualche risvolto drammatico girata spesso in stile videomusicale, in una TERRA che praticamente amo e con una colonna sonora azzeccatissima,sono gli ingredienti principali di questa simpatica pellicola che però perde un pò di grinta dopo la partenza e a si allunga un pò troppo e mantiene un continuo distacco e pure un bel pò freddo.. ma resta sempre abbastanza…
L'idea sarebbe stata anche buona, un paio di invenzioni carine ci sono e fino ad un certo punto il film sembra tenere...il problema sono degli attori quasi tutti fuori parte ed un finale moralistico come pochi. Quello che poteva, almeno sulla carta, essere un buon film risulta essere un'occasione sprecata. E dire che Proyas era veramente un gran regista o almeno ci aveva veramente fatto sperare…
Aspettavo con impazienza questo film,sia per la passione per la muscia,sia per la curiosita' di vedere Poyas al lavoro senza sci-fi o horror...beh il risuktato e' convincente e carino.La storia della band che vuole sfondare e' vecchia,ma il regista riesce a disegnare dei personaggi interssanti e non monodimensionali,che fanno simpatia e non risultano mai stucchevoli.Forse un po' di cattiveria in…
Come già avvenuto per il delizioso Bootmen, l’arrivo dell’estate e dei saldi cinematografici permette di scoprire cosa succede nel cinema australiano. Se in Bootmen c’erano dei giovani che mettevano in piedi una compagnia di ballo, in Garage Days altri giovani di Sydney hanno la passione del rock e sognano di formare una band, ma devono confrontarsi con la realtà di tutti i giorni e la…
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Commenti (2) vedi tutti
carino ma nulla di esaltante, scorre bene con delle buone idee, sul finale perde molto. voto 6,5 :)
commento di nikkyValleImbarazzante oltre ogni limite. Un ritratto assurdo e senza senso della generazione rock. Non è nè un film sulla musica, nè un film sui giovani, ma solamente un enorme videoclip,per giunta riuscito male. Davvero inguardabile
commento di brando