Regia di Paolo Villaggio, Neri Parenti vedi scheda film
Siamo al terzo capitolo e qualcosa cambia. In peggio, sensibilmente. Ma in fondo un personaggio dalle potenzialità pressochè infinite come quelle di Fantozzi ha sempre vita facile; memorabile qui l'incontro-scontro col garzone del fornaio (Abatantuono), che canta il tema del film (ricolmo di oscenità). Manca la signorina Silvani, la Pina cambia attrice (arriva la Vukotic) e Salce lascia il posto a Parenti. Ma la sostanza è che si ride senza tante pretese ancora per un'ora e mezza. La nota negativa è che cominciano a ripetersi già le gag (Fantozzi che si getta fra i letti separati, le polpette mangiate di nascosto...), segnale pesante che indica che siamo verso la fine del carburante. Almeno per il momento.
l ragionier Ugo Fantozzi alle prese con nuove, disperate, tragicomiche disavventure: la corsa ciclistica e la gita in montagna aziendali, le trasmissioni erotiche notturne, la moglie che lo tradisce col fornaio...
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