Regia di Neri Parenti vedi scheda film
Diviso ad episodi, questo capitolo fantozziano narra della vita privata del Ragioniere Ugo Fantozzi (Paolo Villaggio), oramai pensionato, che riesce ad ottenere soddisfazioni, ma anche sventure che lo accompagneranno per 94 minuti di sana comicità, che non fa mai male.
Nonostante si denoti una mancanza di originalità, ma non solo da questo film, questa é la prima pellicola dell'intera saga a incentrare il personaggio fantozziano nella sua vita privata, e solo per questo potremmo fare una chance a questo settimo capitolo della saga. Nell'immagine del povero ragioniere in pensione si specchia la nostalgia del suo lavoro, che lo ha caratterizzato per tanti anni, ma dal quale si porta dietro ricordi, o per esattezza, incubi da cui non potrà mai uscire. Alcune gag e/o battute potevano essere risparmiate, tipo quella sui pelati all'interno del supermercato, ma tutto sommato é quasi inutile discutere con una saga oramai vicina al declino, e questo non é uno dei capitoli peggiori: il peggio arriva negli ultimi due, che dimostrano un'immaturità terribile.
Carino.
7/7½.
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