Regia di Faouzi Bensaïdi vedi scheda film
Stile ascetico per uno spaccato di vita in un villaggio del Marocco del 1981, ripreso per lo più con piani sequenza e inquadrature ostinatamente fisse. Tra una sedia da proteggere, un padre prigioniero politico, una madre desiderosa di partire per Rabat e l'immancabile nonno saggio, Faouzi Bensaidi costruisce un mondo sfaccettato e fragile ma cinematograficamente resistente. Da brividi il folgorante passaggio di "Babooshka", davvero da brividi.
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